LE SPALLIERE IN LEGNO


Le spalliere in legno di noce verniciato, che decorano le due pareti laterali del presbiterio, ripetono, se pur in forme semplificate, gli stalli delle chiese medioevali e rinascimentali, in particolare di quelle conventuali (comunemente detti "Coro").

Esempi: chiesa Santa Corona a Vicenza, Santa Giustina a Padova, Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia.

Il restauro effettuato nel 1994 dalla ditta Trevisan di Schio permette di cogliere appieno il valore architettonico del quale esiste un disegno esecutivo del lato sinistro firmato proprio da Pietro Dalla Vecchia.

La forma ricalca schemi collaudati da tempo, in particolare cinque e settecentesche, scandite da lesene e schienali che segnano ciascun seggio. Alle estremità, verso la navata, sporge di una ventina di centimetri, una struttura del tutto eguale con un singolo seggio, ma autonoma; sono gli scanni riservati ai sacerdoti. A sottolineare l'importanza stanno il sedile leggermente rialzato rispetto a quello degli altri seggi e i due braccioli.

In alto è posta una decorazione abbastanza lineare costituita da volute e pomoli alternati tra loro, che raggiunge una maggiore articolazione unicamente in corrispondenza degli scranni sacerdotali.